Jean-Luc Godard.

Uno tra i più significativi registi della seconda metà del Novecento, noto soprattutto per essere stato tra i principali esponenti della Nouvelle Vague, la cui carriera è contraddistinta da una grande prolificità e per aver introdotto seminali innovazioni linguistiche al mezzo cinematografico, allargandone le potenzialità. In particolare, è stato il primo a mettere in atto la destrutturazione delle regole della tradizionale narrazione filmica facendovi irrompere la realtà di un mondo in cambiamento. Grazie a ciò, si è potuto rinnovare in autonomia i termini della libertà espressiva, così da limitare le imposizioni della produzione, determinando la nascita di un linguaggio e di tecniche destinati ad esercitare un impatto sugli autori successivi.

Tra coloro che furono conquistati dal “suo modo di fare cinema”, i registi statunitensi della “Nuova Hollywood”, che dettero vita a un periodo di grande rinnovamento del cinema americano, tra la fine degli anni Sessanta ed i primi anni Ottanta. Nel dettaglio, giunsero alla ribalta tematiche come la solitudine e le inquietudini giovanili / la condizione della donna nella società americana / una impietosa” riflessione sulla storia delle minoranze etniche e della guerra. Fu grazie alla sua opera prima, À Bout de Souffle – in Italia intitolato Fino all’Ultimo Respiro – che ebbe inizio la sua “leggenda”, anche grazie alle interpretazioni di un attore del calibro di Jean-Paul Belmondo e di un’attrice di grande bravura come Jean Seberg.

Michel Poiccard, un ladro e truffatore, ruba un’automobile a Marsiglia e abbandona la città, finendo per uccidere involontariamente un poliziotto che lo inseguiva per un eccesso di velocità. Giunto a Parigi, rincontra Patricia, un’americana di cui era innamorato, con la quale vorrebbe fuggire in Italia. Purtroppo, la ragazza comprende da subito di che pasta è fatto e, anche se ne ricambia l’amore, sceglie di non condividerne la condotta delinquenziale. Braccato dalla polizia, Michel riprende la sua fuga dopo aver scoperto di essere stato denunciato da colei che considerava “la sua donna”, fino al tragico epilogo, che lo vede colpito da un proiettile, per poi morire sotto gli occhi della ragazza.

Fino all’Ultimo Respiro – La parabola tragica di un uomo senza limiti

FONTEwikipedia.org
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