Pochi giorni fa, alla Reggia di Caserta, è stato completato il restauro della facciata ovest del terzo cortile. Ad essere riportati all’originale splendore, i due androni laterali, insieme alle coperture della Cappella Palatina e del fronte ovest.

Tale operazione ha fatto registrare numeri importanti, dato che restauratori e operai specializzati hanno lavorato, in tutti questi mesi, su un totale di mille trecento metri quadrati: quattrocento settantacinque di superficie lapidea in pietra di Bellona, quattrocento di cortina laterizia, duecento trentacinque di elementi in intonaco composti da dentelli e sottarchi dei loggioni, trenta di balaustre in marmo bianco e cento cinquanta di volte in finto laterizio. L’opera di recupero ha compreso anche una disinfezione del 100% della superficie, oltre al consolidamento degli intonaci, la pulitura chimico / aeromeccanica dei paramenti lapidei, e una stilatura dei giunti presenti in tutta la cortina di laterizio, stuccature e ricostruzioni plastiche dei paramenti e delle integrazioni cromatiche, insieme alla protezione mediante protettivo specifico.

Tra gli elementi che hanno subito maggiori cure dai conservatori uno dei leoni, scolpiti in pietra di Bellona: tale scultura era lesionata con parte della criniera mancante insieme a un ricciolo della chiave di volta. Tali zone sono state ricostruite prima con una struttura composta di perni in vetroresina con strati di rete basaltica, poi si è proceduto con malta in più strati per evitare le fessurazioni.

FONTEvesuviolive.it
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