Il suo nome è Vectra WB360, ed è un macchinario in grado di formulare diagnosi precoci dei tumori della pelle. Costruito negli Stati Uniti, è stato acquistato con i fondi provenienti dal Ministero della Salute, ed installato negli ambulatori oncologici dell’Ascalesi. Il suo funzionamento è simile a quello di una tac senza raggi X, dotato di un sistema di telecamere in grado di poter individuare, nello spazio di quattro flash, quei nei presenti nei quali è presente un rischio di melanoma. Le immagini, acquisite tramite numerose telecamere di visione stereo, dotate di illuminazione e polarizzazione sia incrociata che non polarizzata, permettono di ottenere una visualizzazione della superficie della pelle dettagliata.

In seguito, viene generata un’immagine 3D ad alta risoluzione del “potenziale problema”, che permette di ipotizzare l’insorgenza di “pericolosirischi. Grazie a tutto ciò, si è in grado di realizzare una diagnosi in un quarto d’ora, il tempo per scannerizzare il tutto. Ora tale “meraviglia” è al polo satellite dell’Istituto Tumori Pascale di Napoli, nel Dipartimento Melanoma e Terapie Innovative. Usando tale strumento di straordinaria tecnologia, si potrà concretamente migliorare l’accuratezza diagnostica, ottimizzando i tempi, aumentando il numero delle visite.

FONTEvesuviolive.it
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