Dopo tutti i problemi avuti con la Pandemia da Covid-19, che ha imperversato in questi due anni, bloccando l’economia e riducendo l’afflusso di visitatori in maniera drammatica, il turismo a Napoli e in Campania sembra essere risorto. Gli ultimi dati stanno facendo registrare una tendenza veramente positiva anche per il ponte della Festa della Repubblica, con numeri che superano anche quelli altissimi di quello che si è avuto il Primo Maggio.

A fare da pietoso contraltare a questo “insperato successo”, che conferma il ruolo importante della nostra regione nel circuito turistico nazionale, i disservizi mai risolti: collegamenti davvero scadenti, una sempre scarsa organizzazione dei parcheggi, vie troppo affollate e trafficate che vanno in congestione. Ma, oltre all’affollamento “selvaggio e incontrollabile”, i dati che risultano più preoccupanti sembrano riguardare il settore ambientale e l’inquinamento. La nostra città, purtroppo, è ultima nella classifica delle Green City. Ad affiancare quest’ultimo dato negativo, un trasporto pubblico carente in ogni momento e una scarsa, se non nulla, rete di mobilità elettrica.

FONTEgrandenapoli.it
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